coronavirus

Il mio Lockdown

Corre l'anno 2020, oggi è il 3 giugno e io, essendo uscito indenne dall'infezione covid19 mi appresto a riprendere una vita normale, sport e sopratutto vacanza. Si son riaperti i limiti che ci costringevano a stare nella propria regione

Si esce finalmente dalla fase 1 del vaccino e si entra nella fase 2, gli infettati sono ancora presenti in misura minima, ma e quello che spaventava erano sopratutto i morti che ogni giorno aumentavano sulla tabella delle dichiarazioni dei vari comuni interessati quà nel Trentino e in Italia. La data di inizio della ripresa calando i contagi e ripartita il 3 giugno. Bisognerà comunque convivere con il virus e con il distanziamento sociale di un metro tra le persone e nei supermercati fino al vaccino. E’ una previsione ottimistica che forse non potrà essere rispettata. Troppa gente va ancora in giro senza tener conto della gravità della situazione che stiamo oggi vivendo. Gente questa che non rispetta la propria salute e neanche quella dei suoi concittadini. Dopo tre mesi di quasi clausura i valori infettati-morti sono calati in misura tale da poter abbassare la guardia

Dovremo investire in educazione, e da oggi in poi abituarci all’uso delle mascherine, che sono in arrivo e che verranno in Trentino addirittura distribuite dai vigili gratuitamente in misura di due (2) a persona, casa per casa . Ne serviranno milioni, e finché non sarà disponibile un vaccino, è ipotizzabile il verificarsi di nuovi focolai, ma sicuramente saranno più controllabili di questi che li hanno preceduti. Non bisogna disperare, l'unica cosa che possiamo fare noi e RISPETTARE rigorosamente le regole. Io naturalmente ho ripreso a giocare tre volte la settimana, tempo permettendo, perchè questo giugno è particolarmente piovoso. Prima settimana buona, con avversari diversi. Si arrivava in campo con la mascherina, che poi si levava già vestiti per fare un'ora di tennis, si indossava un guanto in lattice sulla mano sinistra e si giocava. Al termine si faceva la procedura inversa, si gettava il guanto, si recuperava la mascherina ci si lavava le mani col liquido disinfettante e si andava a fare la doccia a casa.

Tutto è andato bene per 2 settimane, quando il diavolo ha voluto metterci la coda. Venerdì 12 giugno, con una bella giornata anche se un pò freddina, ho fatto la mia partita di tennis e debbo dire di essere rimasto molto soddisfatto per il risultato avendo perso solamente 6/4. Ci siamo fermati come al solito una mezzoretta per berci una cedrate e scambiare le solite chiacchiere tra tennisti. Ero un bel pò sudato e col venticello fresco che mi batteva sulle spalle, nonostante la tuta, mi devo essere preso una bella infreddata. Sono andato a casa a fare la doccia come al solito, lasciando fuori della porta le scarpe da tennis e d8snfettando con alcool la mascherina. Mi sono cambiato da capo a piedi e ho pranzato. Il pomeriggio ho guardato un pò la TV e aspettavo solo la partita di calcio Juventus-Milan. Ho incomimciato a sentire freddo e a pochi minuti dall'inizio del match sono corso su a mettermi sotto il piumone nel letto. Donatella mia moglie ha preso il termometro e mi ha misurato la febbre : 38.4 da non crederci. Tante precauzioni, tante attenzioni vuoi vedere che mi sono preso il virus ?

Naturalmente subito una Tachipirina da 500 mg effervescente sciolta in acqua per cercare di abbassare la febbre. Questa non aveva nessuna voglia di scendere, oppure scendeva e subito poi risaliva fino in certi casi ad arrivare a 39. Chiamato il medico di guardia che alle 24 è arrivato con tutto il suo armamentario e mi ha dapprima misurato la febbre, poi controllato i polmoni, Saturazione ossigeno 94- 87 , controllati i battiti cardiaci, sono un portatore di valvola aortica meccanica e ha sentenziato : non è covid19, ma semplice influenza causata forse dall'apparato digerente. La notte è passata tranquilla, sudando in maniera tale che la mattina dopo ho dovuto cambiare il cuscino, il pigiama e la canottiera. Alle 8 di lunedì ho beccato il mio medico curante, dott. Malavenda che mi ha detto : facciamo un bel Tampone e ci togliamo qualsiasi dubbio. Il tampone viene fatto alle ore 17 dello stesso giorno e mi viene comunicato di restare in casa fino al 21. Dimenticavo il tampone viene fatto anche a mia moglie che è costretta in casa nella stessa misura.

I giorni passano, la febbre pian piano si attenua e ritorna a valori accettabili intorno a 37 gradi. Il problema è che questa influenza non si è manifestata da sola ma si è fatta promotrice di una cistite, rivelandosi una infezione delle vie urinari fastidiosissimae. Il dottore naturalmente mi ha detto di prendere 100 mg di Furadatin 100 mg capsule ogni 12 ore. Il bruciore non passava e il dolore era diventato insopportabile. Dopo 2 giorni ha richiamato il medico per farmi dare qualcosaltro, più energico e più efficace. Ha concoradto con me che quel farmaco era acqua fresca che avrebbe dovuto fare qualcosa sull'infezione senza interferire col Coumadin che sono costretto a prendere per tenere fluidificato il sangue, mantenendo un PT tra 2.5 al 3.5. In queste condizioni per tre giorni ho dovuto raccogliere l'urina in appositi flaconi e portarli all'ospedale di Trento per una analisi CITOLOGIA URINARIA thp. Visto lo scarso risultato ottenuto col farmaco precedente si è immediatamente passati al CIPROFLOXACINA compresse da 500 mg ricoperte ogni 12 ore per 6 giorni e controllo martedì del valore del PT. Da Mercoledì a oggi domenica 21 giugno sono passati 5 giorni pieni e il bruciore è diminuito tantissimo ma mi ha lasciato un grosso fastidio durante la minzione. Ogni ora ora e mezza ho lo stimolo e io devo ottemperare sia che si sia mezzogiorno o che si sia a mezzanotte e ciò ti lascia parecchio sveglio di notte.

Devo dirvi che in attesa delle analisi e della risoluzione completa del problema ho già disdetto l'ombrellone per le ferie a Francavilla al mare (CH). Lunedì prossimo 29 giugno avrò i risultati de campioni analizzati all'ospedale e nel frattempo avrò controllato l'evolversi della cistite, sospendendo marted' 23 giugno l'uso della Ciprofloxacina. L'esito dell'analisi è negativo al carcinoma. Il fastidio nella minzione è rimasto e oggi ho deciso di fare una urinocultura per vedere se è ancora presente il batterio che mi procura tutti questi fastidi. Se tutto andrà secondo le previsioni sarò in grado di partire domenica 12 luglio 2020 per il mio adorato Abruzzo. Prometto che sarò più presente nel mio diario per documentarvi ogni cosa importante che mi accadrà in futuro. Comunque oggi giorno 2 luglio quì a Trento l'infezione covid19 non è ancora stata debellata anche se dai bollettini giornalieri risulta enormemente attenuata.