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17 luglio 2019 - Il dolore alla schiena compare all'improvviso

Oggi 17 esimo giorno del mese di  luglio 2019,  un dolore alla schiena mi blocca ambedue le gambe e non riesco ad alzarmi dal letto

 

 

So che il dolore alle gambe è un disturbo che colpisce milioni di persone, non solo gli anziani. All’origine di questo disturbo possono esserci i problemi più disparati a carico di muscoli, ossa, articolazioni, ma anche del sistema nervoso e cardiovascolare. Il dolore può manifestarsi durante il giorno o solo di notte e interessare un punto qualsiasi degli arti inferiori, dall’anca al piede. Il sintomo doloroso può essere lieve e sopportabile, oppure così intenso da compromettere lo svolgimento delle normali attività quotidiane e costringere chi ne soffre a un riposo forzato. Io ho incominciato a giugno le mie sospirate ferie e ogni mattina mi deliziavo a colazione con una bomba gigantesca con la crema e un bel cappuccino senza schiuma. Per ammortizzare la bomba naturalmente, ho installato sul mio telefonino una Up contapassi. Alle 9 la posizionavo sulla partenza e mi facevo 4 km di camminata sulla sabbia lungo la riva del mare. Dopo una trentina di giorni ho sentito un lieve indurimento dei polpacci delle gambe e non ho dato peso alla cosa. La temperatura aumentava nei giorni a seguire e io naturalmente mi beavo del fresco della sera stando davanti ad una finestra al computer. Un giorno forse per un colpo d’aria o per le fatiche sopportate sulla superficie irregolare della sabbia mi si sono paralizzate tutte e due le gambe. Trattamento con 8 supposte di Voltaren e qualche compressa di Muscoril e tre trattamenti di un Fisioterapista, Marco, credevo di venirne fuori alla grande ma così non è stato. Dopo otto giorni io sono costretto a camminare in casa appoggiandomi alle porte in cerca di aiuto anche per andare a pisciare e vi lascio immaginare il dolore che si prova a camminare con i muscoli contratti al massimo livello. Questa sera, massaggio e sbloccaggio delle contratture, Marco ci è andato pesante credetemi, lievissimo miglioramento con un Muscoril compressa da 8 mg e una nuova compressa procuratami dalla dottoressa di mia sorella Diana. Questa volta ho lasciato in frigo il Voltaren, assumendo un Lenizak da 75 mg, da prenderne una la sera e uno la mattina. Domani vi farò sapere come vanno le cose. Sto cercando disperatamente di ritornare ad una parvenza di normalità. Voglio ripartire e andarmene a casa, ma per farlo debbo essere in grado di fare 650km in macchina senza rotture di coglioni, arrivare a Trento in qualche modo e poi fare tutti gli accertamenti del caso anche a pagamento. Dovete sapere che io sono un cardiopatico, portatore di valvola Aortica sintetica e di 2 bypass. Dovete sapere che prendo il Coumadin e pertanto devo tenere d’occhio il PT, indice di fluidità del sangue che deve essere tra 2,5 e 3,5 altrimenti i guai potrebbero essere molto più seri e continuando col Voltaren potrebbero diventare serissimi.

La situazione non migliora, i crampi muscolari mi colpiscono appena cerco di camminare senza tenermi appoggiato, arrivano improvvisamente  e involontarie, colpendo uno o più muscoli, di solito dei polpacci. Questo problema, molto spesso, si può manifestare durante o dopo l'attività fisica intensa, che non è il mio caso, perche a me vengono appena mi metto in posizione verticale. Altre volte compare anche quando non si compiono movimenti, ad esempio di notte, durante il sonno. Le cause includono un eccessivo e prolungato sforzo fisico oppure, all'estremo opposto, l'aver mantenuto la stessa posizione per un lungo periodo.

Dopo aver preso le prime 2 compresse ricoperte di Lenizak ho provato aiutato da mia moglie Donatella ad andare al mare per prendere un po’ di sole. Parcheggiata la macchina, per fare i 100 metri che mi separava dall’ombrellone, appoggiandomi a mia moglie, ad un tratto mi hanno ceduto le gambe, dopo una decina di metri e mi sono ritrovato in terra seduto sulla passerella bianca. sono stato aiutato a rialzarmi, aiutato ad arrivare sotto l'ombrellone dove sono rimasto un paio d'ore all'ombra a leggermi il giornale. Fatica bestia per ritornare in macchina che Donatella aveva portato fin nei pressi della battigia, aspettandomi quasi sulla pista ciclabile. Tornato a casa ho preso alle 14 un altro Muscoril da 8 mg, ma la situazione dolorosa non è passata. Alle 17 ho preso la terza compressa ricoperta di Lenizak e mi sono fatto fare dei massaggi di Voltaren Gel da Donatella. Aspettando un miglioramento mi avvio a passare la nona serata con il dolore sciatalgico che mi fa contrarre involontariamente i muscoli ogni volta che cerco di fare passi, appoggiandomi in casa al muro o tenendomi alle maniglie delle porte.

 

 

 

Risveglio amaro stamattina, il dolore non passa minimamente e incominciano a sorgere i dubbi a proposito dell’atteggiamento che sto tenendo nei suoi confronti. Alle 7.0 decido di andare all’ospedale civile di Chieti per farmi fare almeno una diagnosi che mi possa far capire cosa ha causato questi disturbi e in che misura dovrò preoccuparmi. Ingresso al pronto soccorso alle 7,30 breve registrazione, vengo dotato di un codice verde e mandato a fare una visita preliminare. Sono sulla sedia a rotelle e gli spostamenti non mi sono tanto dolorosi. Visita e mandato subito a fare una lastra per incominciare a capirci qualcosa. Grande professionalità e competenza, questa è una clinica universitaria e molti degli studenti che vi operano sono efficientissimi. Ritorno in sala di attesa per una visita specifica tenendo conto della lastra appena fatta. Non si evidenziano grossi danni, del resto una lastra non può che evidenziare grossi guai, si avrebbe bisogno di una TAC o di una risonanza magnetica. Quest’ultima per me è vietata in quanto sono un portatore di valvola aortica e sul torace ho le graffette metalliche che mi hanno messo per ricucire lo sterno nel 2002.

http://enerlab.biz/img/c4be0956c228add69224cd881efd4fbd.png

La visita ortopedica accurata non da grosse indicazioni sul fenomeno. Vengo mandato a fare una visita neurologica e subito dopo sottoposto, con mia grande sorpresa, ad una TAC alla testa per evidenziare forse altre anomalie. Con il dischetto della TAC, vengo mandato ad un’altra visita neurologica. Non essendoci gravi anomalie cerebrali, si consiglia una TAC alla colonna vertebrale. Questa mi viene fatto da uno spiritosissimo tecnico che mi dice essere il n° 1 di tutto l’Abruzzo. Con questo dischetto in mano ritorno nell’ambulatorio visite codici Verdi e il dottore che fa parte del 2° turno, sono ormai le 20 e io oggi ho mangiato 1 brioches e bevuto un caffe, se ne sta andando. Lo fermo e mi dice che tutto il mio incartamento è stato ridepositato al Pronto Soccorso e che un’altra dottoressa deciderà se dimettermi o ricoverarmi in ospedale. Capisco che c'è solo da attendere pazientemente e trovare qualcuno che mi possa portare nei pressi di un bagno per esplicare le funzioni principali dell'organismo. nella saletta siamo in parecchi e sembra che a quest'ora i pazienti che arrivano tendono a moltiplicarsi. Arrivato alle ore 7 am e adesso alle ore 21 sto ancora aspettando i responsi analitici, il tempo passa e ora sono le ore 23.  Il problema è mi mandano a casa o mi ricoverano?  C'è solo d'aspettare pazientemente.

 

Questo è l'apparecchio per fare le TAC. Oggi ne ho avuto bisogno x 2 volte. Testa e Colonna Vertebrale. Sapere se hai una ernia o una infiammazione del nervo sciatico questo è il dilemma?

...to be or not to be, this is the question

 

Alle 24.30 mi hanno rilasciato con le cure con altri 2 esami da all'ospedale tramite CUP. Visto che il Voltaren era sconsigliato mi hanno prescritto una serie si 5 fiale di cortisone per cercare di ridurre l'infiammazione dei nervo. Questo farmaco purtroppo ha delle controindicazioni, fa salire la Glicemia e insorgere rigonfiamenti, nel caso mio specifico agli arti inferiori, rigonfiamento dei piedi. Oggi vado a controllare il PT e la Glicemia a digiuno dopo aver fatto 4 punture. Miglioramenti minimi ne ho avuto e dopo 4 giorni oggi vi riesco a scrivere stando comodamente seduto alle 6 del mattino. Mi dicono di pazientare che la cosa è lunga e che in alcuni casi richiede anche un mese. Sospendere le medicine e passare a trattamenti di fisioterapia e stare attenti alle ricadute, perchè il restringimento vertebrale, la Stenosi è lì e sarà sempre in agguato a punire tutti gli eventuali spropositi futuri. Adesso vi saluto in attesa di tempi migliori. Ho prolungato le mie "ferie" fino a giorno 11 agosto e spero per allora di poter tornare a casa su a Trento e ricamminare normalmente sulle mie gambe senza tutti questi dolori. Per la diagnosi dell'Ospedale leggere il PDF che vi posto quì in web

Continua--->>>

 

@enio

 

 

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