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Il mio Lockdown |
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Cosa succede alle cellule infettate Come funziona il sistema immunitario, perché molti stanno facendo confusione quando gli esperti parlano di tamponi, anticorpi, esami sierologici. Di informazioni sul coronavirus ne sono state date tante, quindi, anche per distinguermi un po', ho pensato di partire da molto lontano, spiegandovi come si svolge la vita delle nostre cellule, come vivono i virus, come fanno a duplicarsi. E come si svolge la battaglia tra virus e ospite che in questo caso dovremmo chiamare paziente. Si è stimato che i virus si siano evoluti circa un miliardo di anni fa, ed ancora oggi ci si chiede se essi siano degli esseri viventi o meno, in quanto per vivere e duplicarsi hanno sempre bisogno di un "ospite", ovvero di quella che diventerà la loro vittima. Autonomamente non sono in grado di produrre l'energia necessaria per vivere e non possiedono "l'attrezzatura" biologica per riprodursi. Sono dei parassiti che passano la loro esistenza in attesa di trovare chi permette loro di duplicarsi. Sono potenzialmente "spenti" e si riaccendono solo nelle condizioni ambientali idonee. Qualcuno li ha paragonati ai semi delle piante che possono sopravvivere a lungo con un potenziale vitale che si esprimerà solo nel momento in cui vi saranno le condizioni ambientali per farlo. I virus ingaggiano le loro battaglie prevalentemente contro i batteri, contro le piante, gli animali e talvolta se la prendono anche con noi. Per capire bene il campo di battaglia dobbiamo conoscere le caratteristiche dei contendenti in gioco.
Da una parte c'è il nostro organismo che è fatto di circa 50.000 miliardi di cellule, di circa 200 specie diverse: cellule muscolari, nervose, epatiche, polmonari, ecc. ma che hanno tutte la stessa struttura interna. Dobbiamo immaginare una cellula come se fosse una cittadella medioevale separata dalle altre città circostanti da un fossato. All'esterno dei fossati che circondano le cellule, vi è un sistema di canali più grandi, l'apparato circolatorio, fatto di arterie e vene, dentro il quale circola il sangue, il liquido che ben conosciamo, che distribuisce ossigeno e sostanze nutritive ad ogni cellula. Nel sangue circolano i globuli rossi, che portano l'ossigeno, ed i globuli bianchi, che sono i poliziotti del nostro corpo. Ogni città è circondata da mura (le membrane). Come tutte le mura che si rispettino, anche le membrane cellulari presentano delle porte di entrata o delle "finestrelle", di varie forme e dimensioni, che permettono di osservare il mondo esterno. Sulle membrane ci sono dei recettori, ovvero strutture che consentono il trasferimento di informazioni tra una cellula e l'altra o tra la cellula ed il sangue e dei trasportatori ossia dei meccanismi come i ponti levatoi, che consentono il trasporto dall'esterno all'interno, di sostanze nutritive, di ormoni e di tutti quegli elementi indispensabili per le molteplici attività della cellula e viceversa per allontanare le scorie prodotte.
Dentro ogni cellula
ci sono i mitocondri che fungono da centrali elettriche per produrre
energia a partire dagli alimenti, e ci sono anche degli inceneritori
(lisosomi) che degradano il materiale di scarto. C'è un efficiente
ufficio postale (apparato di Golgi) che smista rapidamente le varie
informazioni ai vari organuli cellulari. Ci sono delle strade a
scorrimento veloce fatte di microtubuli per il trasporto interno rapido
delle merci e un ricco sistema di tubature (canali) e di pompe (pori di
membrana) che consentono il passaggio attraverso la membrana di sali
minerali come il sodio, il potassio e il calcio, indispensabili per
condurre gli impulsi nervosi e per mantenere l'equilibrio idrosalino
interno. Ogni cellula è veramente un piccolo mondo a sé, di una
complessità estrema.
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