24 novembre 2020 - Il mio 73° compleanno

Questa è l'ultima foto scattata 3 mesi fa a Francavilla quest'anno

Il mio discorso sul compleanno di quest'anno 2020

Oggi signori che leggete questo mio diario, festeggio il mio 73° compleanno e devo dirvi che mi sento una persona diversa. Questo per me è stato un anno fondamentale,  fatto di scalini e vittorie, errori e sconfitte. Ho avuto la grave perdita di mia sorella Diana ad appena 72 anni, in una sera del 16 agosto di un anno maledetto. Nonostante le avversità è stato un anno di estrema crescita, quella che ti senti dentro e di fronte alla quale non puoi evitare di ammettere il cambiamento. Un cambiamento epocale, profondo e multidimensionale: casa, stile di vita, mascherine anticontagio, distanza di almeno un metro, lavaggio spessissimo delle mani con liquido disinfettante e mentalità. Eppure mi è sembra che sia capitato tutto in un in un attimo. Ricordo quel primo marzo, dopo una partita a tennis con il mio amico Buccella, la notizia del lokdown con la chiusura della mia adorata palestra in cui stavo ricostruendo, con esercizi mirati, la mia colonna vertebrale mina da una stenosi lombo sacrale.  Ho  imparato anche a mettere sulla mia speciale  bilancia le

critiche delle persone che mi stanno vicine e a misurarle attentamente, prima di valutare se imparare da esse oppure uscirne indifferentemente. Ho imparato che dare una svolta alla propria quotidianità a volte non è importante, è indispensabile. Ho imparato a volermi bene sotto ogni aspetto: quello della realizzazione personale, quello della sana alimentazione, quello del fitness e, soprattutto, quello dei sogni. Ho imparato che ognuno di noi dovrebbe cercare di disegnare una vita adatta ai propri interessi incastrando impegni e desideri e che, anche se non sempre è possibile, bisognerebbe lavorare per vivere e non il contrario. Ho imparato che chi ti ama davvero farà il tifo per te e ti darà sempre una mano e proprio da quella mano dovremmo cogliere la lezione: non importa che sia sottoforma di una botta in testa o di una carezza.  Ho imparato che Donatella non necessita di ringraziamenti per quello che fa per me a lei dico  grazie di sopportarmi e di volermi bene. È il mio compleanno, lo festeggerò in famiglia. Signori oggi è il 24 novembre e io mi faccio gli auguri, aspettando numerosi i vostri.

Questa è una foto di gruppo, con tutti quelli che sono potuti venire alla festa del mio compleanno

Un mese fa festeggiavamo il compleanno di mia figlia Alessandra che sprezzante del pericolo, in periodo di coronavirus, si è spostata da Monza per venire a festeggiare i suoi 46 anni col suo papà.

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