la casa di monza

15 Maggio2019

15 Maggio 2019 ,Oggi sono a Monza a fare il rogito per la vendita della mia casa a Monza.

Il Due Locali venduto a Monza

Queste sono le case de "ringera" de milan

Questanno, nel mese di maggio del 2019 sono riuscito a vendere la casa che nel lontano 1988 avevo comperato, a prezzo di enormi sacrifici, spendendo tutta la liquidazione maturata dal 1969 ad allora lavorando come chimico in una industria Farmaceutica a Milano. Per non parlare poi delle rate dea pagare ogni tre mesi per saldare il debito contratto in banca. La casetta era situata in via Bergamo a Monza in un gruppo di case di ringera come se dise a milan al pian terreno. Allinizio č stata una mazzata perché venivo da un due locali sito a Brugherio in via Monza al secondo piano. Ero stato buttato fuori da mia moglie che aveva chiesto la separazione legale, con mia figlia che aveva allora tredici anni che frequentava allora la terza media. Dicevo una mazzata perché allora la via Bergamo, una delle piů antiche della cittŕ, terminava con una strada con un passaggio a livello che il piů delle

volte stava chiuso e se ti trovavi da questa parte potevano passare diversi minuti prima che si rialzassero le sbarre. Ogni mattina, per andare a lavorare bisognava tener conto dei treni che sarebbero passati per poter andare dallaltra parte. Ho vissuto qui per diversi anni fino a quando nel 2005 mi sono risposato e andato anche in pensione, mi sono trasferito a Trento ad abitare con la mia attuale moglie Donatella. Durante tutti questi anni, tante sono state le spese che ho dovuto sostenere, pur non abitando in questa casa: IMU, Spese condominiali, spese per la spazzatura, lENEL e il gas. Erano necessarie perché anche se non ci vivevo, ogni volta che tornavo dovevo poter usufruire di questi beni di prima necessitŕ. Dicevo, spese a

iosa che ora sono terminate con la sua vendita. Il dispiacere č stato parecchio perché ho dovuto pagare mille euro una ditta che me lo ha svuotato, cancellando 30 anni della mia vita spazzando via in un giorno tutti i8 miei libri, le mie videocassette e tutte quelle cose che erano state messe via in attesa di un loro utilizzo, mai avveratosi, come un proiettore di pellicole e pellicole che avevano impresso anni e anni di una vita passata. Il dispiacere tanto, ma forse č stato meglio cosě un taglio netto col passato e un tuffo nel futuro, senza la rete di sicurezza.

IQuesta era la mia camera da letto, col computer e la mia immancabile bicicletta