Prende il via a
Villamagna la celebre Festa della Trebbiatura. L’evento,
giunto alla sua sesta edizione, si terrà il 6, 7 e 8 luglio
nel piazzale Bivio di Ari e sarà dedicato alla rievocazione
della parte più importante dell’attività del raccolto.
«L’obiettivo –
spiega il sindaco Paolo Rosario Nicolò – è quello di
riportare l’attenzione sulle tradizioni agricole oggi spesso
dimenticate, facendo rivivere ai più anziani quei giorni
lontani e pieni di sacrifici, quando dalla terra si traeva
l’unica fonte di sostentamento e raccontare allo stesso
tempo alle nuove generazioni com’era la vita ai tempi dei
loro nonni».
Ad aprire la tre
giorni sarà un convegno dal titolo “Olio e vino, problemi e
prospettive di sviluppo”, promosso dal primo cittadino di
Villamagna e al quale parteciperanno Ignazio Messina,
deputato e responsabile nazionale del Dipartimento
Agricoltura di Italia dei Valori ed esponenti di prestigio
nel campo della ricerca, oltre a rappresentanti di categoria
e del mondo dell’associazionismo.
Più in particolare, sarà presente il professor Angelo
Cichelli, ordinario di Merceologia dell’Università
D’Annunzio di Chieti, delegato O.I.V. (Organisation
Internationale de la Vigne e du Vin) a Parigi e delegato
C.O.I. (International Olive Council) a Madrid. Interverranno,
inoltre, Domenico Pasetti, presidente Coldiretti Abruzzo,
Tommaso Visco, presidente Copagri Abruzzo, Katia Masci,
delegata Regione Abruzzo Associazione Nazionale “Le Donne
del Vino” e Vittorio Festa, vicepresidente Associazione “Origini”.
L'incontro sarà moderato da Marcello Salerno, docente di
Diritto Pubblico dell'Economia dell'Università D'Annunzio,
mentre le conclusioni saranno affidate ad Alfonso Mascitelli,
coordinatore regionale di Italia dei Valori.
«Di fronte alla
grave crisi economica e alla crescente competizione
internazionale che investe il settore viti-vinicolo e
oleario – continua Nicolò –, questo convegno intende
costituire un momento di dialogo e di fattivo confronto sui
problemi che maggiormente interessano gli operatori
economici e sociali. L'auspicio è quello di stimolare
l'attenzione della politica e delle Istituzioni sulle
principali criticità del settore e individuare così
possibili soluzioni».
Dopo l’incontro,
alle 19.30 avrà inizio la Festa della Trebbiatura con la
rievocazione delle operazioni legate a questa tradizionale
pratica contadina. Musica dal vivo e degustazioni di piatti
tipici locali faranno da cornice alla tradizionale sfilata
dei trattori dell’epoca, in programma per domenica 8 luglio
alle 9.00, un momento particolare nel quale generazioni
divise da tecnologie avanzate e modi differenti di
affrontare la vita quotidiana si incontrano per rivivere
tradizioni, usi e costumi di un rito quasi sacro, essendo il
grano l’unica certezza di vita.
|
Macchina trebbiatrice anni '60
Le balle
di paglia
|